Anche se sembra strano dirlo in questo periodo, finalmente è arrivata la primavera e con essa un sacco di meravigliosi ingredienti come quello che usiamo oggi: gli asparagi.
Ingrediente estremamente versatile che può essere usato in modi molto diversi: in un cremoso risotto o bolliti con prosciutto e salsa olandese. Oppure come la gustosissima crema di asparagi che prepariamo oggi. Ovviamente ci accostiamo il loro compagno naturale, l’uovo. Non in camicia, non all’occhio di bue ma il suo tuorlo fritto :) E siccome non si butta via niente gli albumi avanzati gli usiamo per delle ottime meringhe.
Ingredienti per 4 persone
- 800 g di Asparagi
- 1 litro di Brodo Vegetale
- 1 Cipolla Bianca
- 1 Patata Media
- Olio EVO
- 200 g di Pangrattato
- Olio di Semi
Preparazione della Crema di Asparagi con Tuorlo Fritto
Per il Tuorlo Fritto
- Preparate dei pirottini di alluminio riempiti a metà con il pan grattato;
- Create degli incavi al centro e depositatevi il tuorlo d’uovo;
- Coprite con attenzione il tuorlo con altro pan grattato e lasciate in freezer per 2 ore;
- Friggeteli in abbondante olio di semi per circa 45 secondi;
Per la Crema di Asparagi
- Lavate gli asparagi, poneteli su un panno e asciugateli con del panno carta;
- Tagliate le punte e tenetele da parte;
- Tagliate i gambi degli asparagi a pezzetti;
- In una casseruola insaporite la cipolla tritata con un filo d’olio;
- Aggiungete gli asparagi e la patata tagliata a tocchetti;
- Mescolate e cuocete per 5 minuti;
- Aggiungete il brodo vegetale e proseguite la cottura per 20 minuti a partire dal bollore;
- Terminata la cottura frullate il tutto;
- Nel frattempo sbollentate le punte di asparagi per circa 30 secondi e poi lasciatele in acqua e ghiaccio per qualche minuto in modo tale che mantengano un bel verde acceso;
- Tenete da parte le punte;
Presentazione
- In una fondina o in una ciotola versate la crema di asparagi;
- Adagiate nel centro i tuorli fritti;
- Decorate con le punte di asparagi croccanti.
PS: Non esiste un vero e proprio tempo di cottura per i tuorli fritti; il mio consiglio è quello di farne uno in più “di prova” per avere una misura del tempo necessario. Non è facile perché bisogna trovare il punto giusto tra il tuorlo ancora freddo e semi-congelato e quello completamente cotto e quindi sodo.