Traduco il nome di un celebre piatto di Massimo Bottura per parafrasare la domanda che aleggiava nella sala ovale di Identità Golose durante la presentazione della nuova edizione della Fiera Millenaria di Gonzaga (31 Agosto – 8 Settembre).
Cercate di ricordare l’ultima volta che, in un ristorante di alto livello, avete trovato del pollo in carta e probabilmente vi riuscirà piuttosto difficile. Certo non mancano le eccezioni come il Pollo in Crosta di Sale di Antonio Guida (Seta del Mandarin Oriental) o il Pollo in Due Culture di Francesco Apreda (Idylio); si tratta però di casi piuttosto isolati in un paese dove si tende a preferire carni più “nobili” come cappone e faraona.
Diversa la situazione in Francia; i nostri cugini hanno sempre considerato la il pollo alla stregua degli altri tagli più nobili. la storia della cucina francese è piena di piatti con protagonista il pollo preparati dai più grandi cuochi. Celebri soprattutto le preparazioni di Paul Bocuse. Esiste anche il Consorzio del Pollo di Bresse alla cui guida c’è Georges Blanc, tre stelle Michelin e tra i più importanti cuochi francesi. Blanc si occupa in prima persona della valorizzazione di questo prodotto; nel suo ristorante e in tutta la Francia. Ecco, un più stretto rapporto tra cuochi e filiera sembra essere un dettaglio mancante nel nostro paese.
Pollo: Eccellenza Made in Italy
Filiera italiana, soprattutto quella lombarda, che non ha niente da invidiare a quella d’Oltralpe; è interamente made in Italy: dagli animali, nati e allevati in Italia, alla trasformazione, dalla logistica al prodotto finale. È inoltre un’eccellenza italiana sostenibile, all’avanguardia, integrata in tutte le sue fasi. Anche gli allevatori sono cambiati: sono sempre più giovani, fanno formazione continua e sanno usare le nuove tecnologie.
Eccellenza che va spesso a scontrarsi con le innumerevoli fake news che popolano la rete, soprattutto quelle che riguardano antibiotici e ormoni. Farmaci drasticamente ridotti negli ultimi sette anni grazie ai passi da gigante fatti sul fronte del benessere animale e ormoni assolutamente vietati dalle stringenti normative europee.
Nonostante l’assenza dalle cucine stellate, la carne di pollo continua ad essere presente nelle case degli italiani. Se fino a qualche anno fa il pollo era il protagonista indiscusso dei pranzi in famiglia della domenica, oggi la situazione è cambiata complice un prodotto di altissima qualità e completamente italiano.
Proprio per ribadire l’importanza di questo settore, la Fiera Millenaria contemplerà aree espositive e un ricco cartellone di iniziative dedicate ai protagonisti della filiera avicola lombarda, con ampio spazio alla divulgazione e all’informazione al pubblico.
Potrebbe essere l’occasione giusta per dare una risposta alla fatidica domanda. :)
Che ne pensate?