Alessandro Bergamo, sous chef del Ristorante Cracco, si aggiudica la finale Regionale Italia e Sud-Est Europa del San Pellegrino Young Chef 2020.
Per Alessandro si spalancano quindi le porte della finale internazionale che si terrà a Maggio 2020, sempre a Milano, e che vedrà “scontrarsi” i 12 migliori giovani chef usciti dalle rispettive finali regionali.
Giornata Impegnativa
Ma partiamo dal principio; quella di lunedì 21 ottobre è stata una giornata davvero impegnativa per i 10 giovani chef selezionati. Fin dalle 7:30 di mattina i ragazzi hanno lavorato ai fornelli de La Scuola de la Cucina Italiana; in 5 ore hanno dovuto preparare il loro signature dish da presentare alla giuria. Giuria che, come al solito, è di altissimo livello, con numerosi chef stellati:
- Pino Cuttaia (La Madia – Licata, 2 stelle Michelin),
- Matias Perdomo (Contraste – Milano, 1 stella Michelin),
- Antonia Klugmann (Argine a Vencò – Dolegna del Collio, 1 stella Michelin),
- Marianna Vitale (Sud – Quarto, 1 stella Michelin),
- Ana Grgić (Zinfandel’s Restaurant – Zagabria),
- Oana Coantă (Bistro de l’Arte – Brasov),
- Janez Bratovž (JB Restavracija – Lubiana).
Per la prima volta i nostri connazionali hanno sfidato chef provenienti da altri paesi (in finale c’erano rappresentanti di Romania, Croazia e Slovenia) e si sono confrontati con giudici di altri paesi, aumentando quindi il grado di difficoltà.
Il Piatto di Alessandro Bergamo
Per nominare il vincitore la giuria si è attenuta a tre criteri di valutazione: competenze tecniche, creatività, filosofia personale. Qualità e competenze che Alessandro ha avuto l’opportunità di coltivare e affinare nei mesi precedenti la competizione insieme al suo mentore Riccardo Camanini, patron del ristorante stellato Lido 84, fra i cuochi più apprezzati della sua generazione.
Il suo piatto Meglio un uovo oggi o una gallina domani? ha dunque prevalso sui piatti degli altri concorrenti; una sfida di altissimo livello come confermato più volte dagli stessi giudici. Così Alessandro Bergamo illustra il suo piatto:
una creazione che cerca di valorizzare con la tecnica – dall’affumicatura al sottovuoto – alimenti popolari talvolta trascurati nelle grandi cucine come il pollo di cui è stata utilizzata anche la pelle, resa croccante e utilizzata come guarnitura finale. Un piatto che valorizza materie prime semplici, di grande qualità, che ho scelto di presentare dedicando particolare attenzione al risultato estetico finale.
Gli Altri Premiati
La premiazione è stata l’occasione per celebrare altri tre giovani talenti:
- Il nuovo S.Pellegrino Award for Social Responsibility ha incoronato Davide Marzullo. Il sous chef di The Market Place a Como, ha presentato il piatto Aubergine In Black Tie. Votato da Food Made Good, una voce riconosciuta a livello internazionale nell’ambito della food sustainability, il riconoscimento premia il piatto che più di ogni altro ha fatto proprio il principio secondo cui il cibo è migliore quando è il risultato di pratiche socialmente responsabili.
- L’Acqua Panna Award for Connection in Gastronomy, è stato assegnato a Tommaso Tonioni, ex sous chef del ristorante Il Pagliaccio di Roma, che ha partecipato con Lol “Eel” Pop – Honey From The Beach & Potatoes From The Lake. Il premio, votato dai dieci mentori che hanno supportato i giovani chef, è andato al piatto che meglio riflette il perfetto connubio tra culture diverse, esempio del crescente trend gastronomico mondiale degli chef senza frontiere.
- Il Fine Dining Lovers Food for Thought Award, votato dalla community online di Fine Dining Lovers, è stato vinto da Antonio Romano. Il sous chef di Attimi by Heinz Beck CityLife ha partecipato con il piatto Roma Locuta. Il riconoscimento è andato allo chef che per la community ha rappresentato meglio la propria visione e filosofia gastronomica.
Alessandro Bergamo rappresenterà dunque Italia e Sud Est Europa durante la Finale internazionale di S.Pellegrino Young Chef in programma a maggio 2020. Accanto a lui, nei prossimi mesi, ci sarà Antonia Klugmann, chef stellata dell’Argine a Vencò in Friuli Venezia Giulia. Come mentore accompagnerà Alessandro aiutandolo a esprimere al meglio la sua personalità, le sue abilità tecniche e la sua creatività.