Quando si parla di ristoranti in Costa Smeralda si sente subito un brivido all'altezza del portafoglio. In realtà ci sono numerose possibilità per mangiare senza uscire con il portafoglio vuoto, basta un po' di occhio e resistere alle tentazioni dei grandi nomi e delle pubblicità sbrilluccicanti.

Non capita spesso che l'assegnazione di una stella Michelin metta d'accordo non solo l'intero mondo gastronomico ma addirittura un paese intero. Questo però è quello che successe lo scorso novembre quando la Rossa assegnò, finalmente, il terzo macaron ad Antonino Cannavacciuolo e la sua Villa Crespi.

Quando si parla di nuova cucina nordica i nomi che rientrano nella discussione sono quasi sempre gli stessi: Redzepi, Kofoed, Munk e Frantzén. Forse meno noto ai più è invece il nome di Poul Andrias Ziska, che nelle remote Isole Faroe incanta da anni con la sua cucina a base di ingredienti esclusivamente locali