Quando ero piccolo, e ancora non mi piaceva il sushi, il pollo fritto karaage era (ma in realtà lo è ancora) il mio principale criterio di giudizio sui ristoranti giapponesi.
In casa non siamo soliti usare la frittura come tecnica di cottura ma questa preparazione, che è quella di Chef Hiro (quindi di pura tradizione giapponese), risolve parecchi problemi, in primo luogo raccogliere la farina che si sparge sul piano di lavoro.
Un po’ di tempo fa vi avevo proposto la ricetta del Pollo Fritto in stile americano; la principale differenza tra le due preparazioni riguarda il fatto che in quello giapponese la marinatura sostituisce la classica farina.
Ingredienti per 2 Persone
- 2 Sovracosce di Pollo
- 15 g di Salsa di Soia
- 15 g di Sake (o Vino Bianco)
- Zenzero
- Aglio
- Sale e Pepe
- 75 g di Fecola di Patate
Preparazione del Pollo Fritto Karaage
- Tagliate le sovracosce grossolanamente in pezzi da circa 4 cm;
- Mettetele in una ciotola e aggiungete salsa di soia e sake;
- A piacere, grattugiate un poco di zenzero e aglio;
- Mescolate il tutto e fate marinare in frigorifero per almeno un’ora;
- Terminata la fase di marinatura aggiungetevi la fecola di patate (o in alternativa potete usare la maizena) e mescolate bene con un cucchiaio o una spatola;
- Portate a 180°C l’olio per friggere e poi cuocete i pezzi di pollo, almeno per cinque minuti ciascuno;
- Fate asciugare e poi sono pronti da gustare, magari accompagnati da qualche salsa fatta in casa come maionese o barbecue.