Quando si tratta di nuove tendenze, qui a Milano non ci batte nessuno: pizza gourmet, fast-food a tema pasta e chi più ne ha più ne metta. Da qualche mese è tornato di moda il “brunch“; una delle poche tradizioni d’oltreoceano che siamo disposti ad assumere senza grandi rimpianti (sempre meglio del ketchup nella pasta o della “Pepperoni Pizza”).
Spinti dalla curiosità abbiamo deciso di provare Sapori Solari, che si trova nel quartiere omonimo (non propriamente comodo da raggiungere in macchina ma per fortuna vicino alla fermata della MM1 di Bande Nere).
Sapori Solari nasce nel 2008 e, piano piano, è cresciuto fino a raggiungere la vetta di TripAdvisor. La definizione che si sono dati di “Galleria d’Arte” è proprio azzeccata: il bancone che accoglie gli ospiti all’entrata sarebbe degno del Louvre. I mobili dal gusto un po’ retrò, provenienti dalle case delle nonne dei ragazzi, e l’atmosfera accogliente e rilassata riescono a trasportare fuori dalla solita frenesia milanese.
Il Brunch
La loro proposta di brunch parte dal dolce per poi passare al salato e ritornare infine al dolce. Il tutto accompagnato da succo di mela trentina e da un calice di vino direttamente dalla loro cantina.
L’inizio è da prima colazione in un agriturismo isolato in campagna: yogurt di bufala con cereali, macedonia di frutta fresca di stagione e pane tostato con marmellate artigianali.
I Taglieri
Si prosegue con un tagliere a scelta tra pesce o carne: il primo prevede una selezione di carpacci di tonno e pesce spada; il secondo prevede una scelta più ampia con: speck di petto d’oca, carpaccio di chianina, mortadella tartufata di parti nobili, culatello stagionato e bresaola. Come si può intuire non i soliti affettati da banco frigo del supermercato ma prodotti di altissima qualità provenienti dai piccoli produttori di tutta Italia. Queste sono le fondamenta di Sapori Solari: qualità e tradizione; così da offrire ogni volta un’esperienza diversa e permettere di scoprire prodotti sempre nuovi che difficilmente arriverebbero a Milano in autonomia.
I Formaggi
Prima di passare ai dolci, rigorosamente fatti in casa, c’è spazio per un’altra eccellenza italiana: i formaggi. Ci viene proposto un tris di formaggi di stagionatura e gusto crescente accompagnati da una mostarda di pere: un formaggio di capra con fiori di rosa, un formaggio di vacca aromatizzato al ginepro e un “Grana” stagionato due anni con infiltrazioni di aceto balsamico. Estasi per il palato.
Ogni piatto viene presentato con dovizia di particolari e passione per permettere a tutti, anche chi non ha particolare dimestichezza col mondo della norcineria, di apprezzare al meglio le caratteristiche di ogni prodotto.
Il brunch domenicale è servito a 25€; in settimana il menù spazia tra panini e insalate (dai 6€ ai 9€) a pranzo e degustazioni di taglieri a cena (25€). Certo, potreste semplicemente fermarvi per un calice di vino come aperitivo, ma poi chi vi spiega tutto quello che vi siete persi in questo modo?
Avete già provato il loro fantastico brunch?
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