Dopo il grande successo ottenuto in occasione dell’Expo, i fratelli Aloe hanno deciso (finalmente possiamo aggiungere) di aprire un locale anche nel capoluogo Lombardo. “Anche” perché quello milanese è già il quinto locale dopo quelli di Castelmaggiore (BO), Bologna, Firenze e Torino. Berberè.
Ogni apertura è stata seguita passo-passo dallo staff “originale” per assicurarsi della buona riuscita del progetto, soprattutto dal punto di vista della qualità. Qualità garantita dalla partnership con Alce Nero che fornisce alle cinque pizzerie farine e salsa di pomodoro provenienti da agricoltura biologica.
Come ci si potrebbe aspettare il locale ha un’aria giovane: una grande vetrata sulla strada, tavolini piuttosto minimal e murales alle pareti.
Il menù di Berberè
Il menù, stagionale, si divide in “Rosse”, con base di pomodori pelati, e “Bianche”, con base di fiordilatte. Diversamente da Lievità, qui si predilige la condivisione: ogni pizza viene tagliata in 8 fette ognuna perfettamente condita (per evitare l’odioso effetto “spot di margherita”).
L’impasto è di farine semintegrali fermentato per 24 ore ma ne esiste anche uno alternativo realizzato con idrolisi degli amidi, ovvero senza lievito sfruttando gli zuccheri presenti nel grano dell’impasto. La forma più piccola della pizza permette di avere un cornicione ben areato con alveoli ben definiti e lo lascia croccante fuori e morbido dentro.
Tra le pizze da provare di Berberè c’è la “Cavolo nero, provolone, senape e fiordilatte”:
il sapore deciso del cavolo e della senape sono ben bilanciate dalla dolcezza del fiordilatte.
Assolutamente imperdibile è la “Prosciutto Crudo, stracciatella, olio all’arancia e fiordilatte”:
il sapore di agrumi ti colpisce dal primo morso svanendo poi delicatamente dietro al prosciutto crudo e alla stracciatella.
Prosciutto Crudo, stracciatella, olio all’arancia e fiordilatte Ingredienti di qualità, staff giovane e voglia di crescere; con questi ingredienti sono sicuro che saranno in grado di imporsi nell’emergente panorama gastronomico del quartiere Isola.
E voi avete provato la pizza di Berberè? Che ne pensate? Lasciatemi un commento qui sotto!