Sono più di 1.000, 1.027 per essere precisi, le nuove schede della guida di Identità Golose presentata ieri all’Hotel Gallia di Milano; dodicesima edizione e quarta interamente online e gratuita.
I numeri della guida sono in costante aumento, sia dentro che fuori i confini nostrani, segno della sempre maggiore attenzione per l’alta cucina.
Vi elenco alcuni numeri della guida di Identità Golose 2019:
- 461 insegne guidate da chef under 40
- 302 insegne all’estero
- 85 pizzerie, vero e proprio punto di orgoglio
La sua natura digitale spezza i limiti imposti dalla carta stampata e consente una continua trasformazione nel corso dell’anno.
L’impegno però è sempre tanto: basti pensare che l’ultima scheda, ad opera di Paolo Marchi, è arrivata nella notte tra domenica e lunedì ed è quella del Tre Cristi di Milano, da pochissimi giorni nelle mani di Franco Aliberti.
La presentazione di Identità Golose è anche un’occasione per parlare dei progetti passati e futuri
Dal grande orgoglio per il successo di Identità New York e Los Angeles al tour dedicato alla pasticceria (i Sweet Days) realizzato insieme a COIN fino alla nascita delle nuove newsletter dedicate ai dolci e al gelato.
Confermate le date del congresso del 2019 che per la prima volta si terrà in primavera dal 23 al 25 marzo e il cui tema sarà
Il Fattore Umano: costruire nuove memorie.
Le premiazioni ad Identità Golose
Passiamo adesso al momento clou della mattinata: quello delle premiazioni.
Ogni anno 14 giovani promesse del mondo della cucina italiana (e internazionale, vista la presenza del premio come Miglior chef straniero) vengono premiati. Quello di quest’anno è stato un doppio onore, visto che quattro giovani stelle hanno poi cucinato per la cena che si è tenuta ieri sera in via Romagnosi. I fortunati di quest’anno sono:
- Miglior Chef: Gianluca Gorini
- Miglior Chef Donna: Karime Lopez
- Miglior Chef Straniero: Ricard Camarena
- Sorpresa dell’anno: Alberto Gipponi
- Miglior Chef Pasticcere: Lucia De Prai
- Miglior Sous-Chef: Remo Capitaneo
- Miglior Chef Pizzaiolo: Gennaro Battiloro
- La Miglior Sommelier: Anna Cardin
- Il Miglior Sommelier: Emanuele Izzo
- Miglior Maitre: Alberto Tasinato
- Miglior Cestino del Pane: Valentino Cassanelli
- Miglior Food Writer: Alessandra Dal Monte
- La Miglior Giovane Famiglia: 3 generazioni di Alajmo
- Premio Birra in Cucina: Giuseppe Lo Iudice e Alessandro Miocchi