Uno dei paradisi del trekking in Vietnam si trova a poca distanza (circa 35 km) dalle risaie di Mai Chau, sto parlando della Riserva Naturale di Pu Luong.
In lingua thai Pu Luong significa “la montagna più alta della regione“, questo grazie ai suoi 1700 metri di altitudine che le garantiscono un clima fresco per quasi tutto l’anno. La riserva, coi suoi 17,600 ettari, si estende tra due catene montuose parallele e ospita una notevole biodiversità. La giungla fitta domina la parte bassa della valle mentre una foresta vergine decora le montuose formazioni calcaree intorno a noi. Non aspettatevi di vedere sbucare animali ad ogni angolo (anzi…) ma aguzzate l’udito per sentire i numerosi richiami.
Quando Visitare Pu Luong
Sono due i periodi migliori per godersi appieno gli stupendi paesaggi della riserva:
- Tra maggio e giugno: questi mesi segnano l’inizio di una nuova stagione di coltivazione del riso e i campi si colorano di verde smeraldo
- Tra settembre e ottobre: il riso giunge a maturazione e i contadini si preparano per la raccolta, i campi piano piano cambiano colore diventando di uno splendente giallo dorato
Noi siamo stati qui alla fine di aprile; in alcuni campi la “semina” era quasi giunta al termine e la maggior parte di essi brillava già di verde.
Trekking a Pu Luong
Il nostro cammino inizia poco fuori il villaggio di Thàn Son, raggiunto in un’oretta da Mai Chau; qui parte un sentiero asfaltato che costeggia delle risaie terrazzate, dopo circa tre chilometri scolliniamo il primo rilievo e davanti ai nostri occhi compare il villaggio di Kho Muong.
Kho Muong
Sembra di entrare in una di quelle valli sospese nel tempo e isolate dalla civiltà di cui ogni tanto si legge nei fumetti o nei romanzi. In dialetto locale il nome del villaggio significa Villaggio Origine; venne fondato da un gruppo di cacciatori attirati dalla cospicua presenza di acqua e dalla bellezza della zona. Oggi Kho Muong è abitato da circa 65 famiglie thai per un totale di 300 persone e vive, oltreché di agricoltura, grazie ai pochi turisti che lo scelgono come base per esplorare i dintorni, tra cui le omonime grotte.
Dal villaggio parte il vero trekking con un sentiero sterrato ben segnato e facilmente percorribile. Le difficoltà infatti non riguardano il percorso quanto l’ambiente circostante; l’umidità e il caldo si fanno sentire fin da subito quindi ricordatevi un’adeguata scorta di acqua (oltre a delle scarpe comode).
Ci fermiamo per pranzo alle porte del villaggio di Chom Ui con i piedi a mollo nella frescura del fiume; qui, dopo circa 10 km di cammino nella giungla, salutiamo la nostra guida (che se li è fatti tutti in ciabatte); il sentiero torna ad essere asfaltato e facile da seguire. Dopo un pranzo veloce riprendiamo il cammino fino al prossimo villaggio; qui ci aspetta l’ultima fatica di giornata, la salita per raggiungere l’altipiano dove si trova la guesthouse.
L’Arrivo in Paradiso
L’atmosfera che ci circonda è di pace assoluta: il verde dei campi è molto rilassante e lo scorrere dell’acqua aiuta a dimenticare la fatica. Terminata la salita davanti ai nostri occhi si mostra un panorama indimenticabile: una vallata verde smeraldo interamente coltivata a risaie; pensare che dormiremo in un paradiso del genere ci dà la carica per percorrere gli ultimi metri.
Arriviamo alla nostra guesthouse stanchi ma con gli occhi pieni di meraviglia. Non passa molto tempo che alcuni di noi si trovano a fare i professori in una frequentatissima lezione di inglese, sotto lo sguardo divertito dei locali. Cena abbondante e a letto presto, la fatica si fa già sentire e la mattina seguente ci aspetta l’ultimo regalo di Pu Luong: un’alba incredibile, vedere sotto per credere ;).