La Val di Funes e il Parco delle Odle sono un vero e proprio paradiso per chi ama camminare in montagna. Tra i tanti trekking che è possibile fare in questa zona, uno dei più spettacolari è senza dubbio l’Adolf Munkel Weg.
L’escursione, non troppo complicata e adatta praticamente a tutti (bambini compresi) è una delle più suggestive delle Dolomiti. Il sentiero, infatti, corre ai piedi di alcune tra le vette più scenografiche della zona come la Furchetta e il Sass Rigais. Non solo, permette anche di raggiungere il famoso Cinema delle Odle, la Malga Geisler. Questa era la prima volta che mi trovavo in Trentino Alto Adige apposta per fare trekking e devo dire che non potevo fare prima scelta migliore.
Adolf Munkel Weg: l’Itinerario
Come la maggior parte delle escursioni in Val di Funes, anche per questa il punto di partenza è la Malga Zannes. Il parcheggio (8 € per l’intera giornata) è facilmente raggiungibile sia in macchina che con i mezzi pubblici.
Da qui imbocchiamo il sentiero numero 6 verso Ciancenon/Tschantschenon, una strada sterrata in leggera pendenza che corre nel bosco a lato del torrente. Dopo circa 2 km raggiungiamo uno spiazzo con un bivio; sulla sinistra parte il sentiero che conduce a Malga Gampen e al Rifugio Genova. Sulla destra, oltre il ponte di legno, inizia il sentiero numero 35, l’Adolf Munkel Weg.
Qui inizia il vero e proprio trekking ai piedi delle Odle; l’imponente sagoma della Furchetta ci farà infatti compagnia per tutto il tempo. Il sentiero è ben segnalato e ben tenuto e si trova per la maggior parte all’interno del bosco. Dopo circa 15 minuti, sulla sinistra, troviamo un laghetto in cui si riflettono le Odle; da qui parte anche una breve deviazione verso una palestra di roccia. Questo è il punto dove è possibile avvicinarsi maggiormente alle ripide pareti della montagna.
Il sentiero prosegue all’interno del bosco tra continui sali e scendi. Lungo il cammino si incontrano tre bivi; al primo proseguiamo dritti lungo il sentiero numero 35, stessa cosa anche per il secondo e il terzo. Il secondo bivio è quello che permette di raggiungere la Malga Glatsch mentre il terzo è quello che conduce alla Malga Brogles.
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Malga Geisler, il Cinema delle Odle
Dopo poco più di due ore dalla partenza raggiungiamo finalmente la nostra meta: la Malga Geisler. Basta una sola occhiata per capire il perché del soprannome Cinema delle Odle. Alle spalle del rifugio le montagne si ergono in tutta la loro bellezza mentre sulla collina di fronte una serie di sdraio in legno permettono di godersi questa vista incredibile. Vista la fama e la bellezza del luogo non ci meravigliamo dei tavoli pieni nonostante il periodo. Per fortuna riusciamo ad accomodarci a un tavolo all’interno prima che si formi la fila. Per evitare attese conviene prenotare con largo anticipo o, nel caso non ci riusciate, arrivare qui abbastanza presto.
Chef Gerhard propone una cucina super tradizionale fatta di ingredienti di altissima qualità, molti provenienti dai masi circostanti, e preparazione fatte in casa. La scelta è piuttosto complicata ma se volete andare sul sicuro il mio consiglio sono i Maccheroncini della Casa, davvero ottimi.
Dopo il meritato relax riprendiamo il cammino verso Malga Zannes. Imbocchiamo il sentiero numero 36 che, in poco più di mezz’ora, ci riporta al parcheggio. Durante il tragitto passiamo di fornte alla Malga Dusler, perfetta per un’eventuale pausa merenda.
Adolf Munkel Weg, Quando Farlo
Il sentiero è percorribile in qualsiasi periodo dell’anno, anche in inverno con le ciaspole. Prima di organizzare l’escursione controllate il periodo di apertura delle malghe. La maggior parte di esse, infatti, rimane aperta principalmente da maggio ai primi di novembre e qualche settimana in inverno. Fa eccezione Malga Geisler che nel periodo invernale è aperta dal 26 dicembre a metà marzo.