Se c’è qualcosa a cui noi italiani non sappiamo mai rinunciare in casa e, ahimè, a volte anche all’estero è sicuramente un buon piatto di pasta.
Piatto e ingrediente nazionale per eccellenza è tornata alla ribalta anche nei ristoranti stellati grazie al lavoro di molti chef, come dimenticare per esempio i celebri “Paccheri alla Vittorio” del’omonimo ristorante della bergamasca?
Miscusi: la pasta a Milano
Nonostante questo, tra i numerosi e svariati locali monotematici di Milano, di uno dedicato alla pasta fresca se ne sentiva proprio la mancanza: sushi, pizza e hamburger dominano la scena ed è in questo punto cieco del mercato che Alberto Cartasegna e Filippo Mottolese hanno deciso di aprire Miscusi.
Il format è quello di un fast-food in cui mangiare un buon piatto di pasta fresca
Rigorosamente al dente, accompagnato da un buon bicchiere di vino scelto appositamente per noi da uno speciale algoritmo; tutto senza spendere più di 15€.
Arredamento in stile minimal curato dallo studio Gruppo C14, tanto ferro e piante ornamentali per un carattere allegro e conviviale di questa trattoria 2.0.
Tra le altre particolarità, oltre al vassoio/tagliere, c’è il mulino a vista con cui ogni giorno viene macinato il grano in arrivo dalla Puglia.
Per quanto riguarda il formato di pasta
si può scegliere tra paccheri, spaghetti o tagliatelle (di grano duro o in versione integrale) oppure si può optare per quella ripiena come i pansotti ricotta e spinaci, i ravioli di stracotto di manzo o i tortelli di baccalà alla veneta.
E se pensate che la scelta sia già ardua a questo punto, è arrivato il momento del condimento!
I condimenti di Miscusi
I più tradizionalisti possono scegliere tra Gricia, Carbonara o Ragù; per chi invece vuole provare il meglio che il nostro paese può offrire in ogni periodo dell’anno vi sono una serie di sughi con materie prime stagionali (Salmone, zucchine e menta insieme sono un mix eccellente).
Se siete persone cui piace osare potete anche sbizzarrirvi e creare il vostro condimento ideale scegliendo tra una crema/pesto, un formaggio a scelta tra burrata, stracciatella, crema di bufala e ricotta di pecora e una parte croccante.
Assolutamente da provare è però “Lo Speciale”, con pomodoro ciliegino (incredibilmente dolce) e basilico; semplicissimo ma che insieme a un po’ di stracciatella permette al palato di raggiungere vette toccate poche volte in precedenza. Semplicità, qualità e prezzi bassi al comando per una realtà che si espanderà presto in Italia e, speriamo, anche in Europa.
Mi scusi, potrei averne un altro piatto?
Date un’occhiata alle foto :)