Ho avuto la fortuna di vedere numerosi ghiacciai in questi anni, in Islanda prima e alle Svalbard poi, e addirittura di monitorarne uno qui in Italia quindi pensavo che il Ghiacciaio Perito Moreno sarebbe stato come tanti altri già visti. E invece le emozioni provate di fronte alle mille sfumature blu del Perito credo di non averle provate neanche di fronte ai giganti di Spitsbergen.
Il Ghiacciaio Perito Moreno è senza dubbio uno dei punti forti di un viaggio nella Patagonia argentina. Lo testimoniano il numero di turisti che ogni giorno si accalcano per ammirarlo e il numero di foto conservate nel mio hard disk; di gran lunga superiori a quelle di qualsiasi altro luogo. Nonostante non sia il più grande della zona, la sua particolare posizione lo hanno reso il ghiacciaio più famoso del mondo e anche uno dei più studiati.
L’interesse sempre maggiore che suscita questo ghiacciaio è dovuto al fatto che fosse uno dei pochissimi, tre, ghiacciai a non ritirarsi. Il Perito Moreno infatti mostrava un avanzamento di circa 2 metri al giorno per la particolare interazione tra la sua base e il fondale, separati da un cuscino d’aria. Questo fino al 2020. Negli ultimi anni, infatti, è stato notato un arretramento del fronte del ghiacciaio di circa 500 metri. Per anni il ghiacciaio è rimasto in uno stato di equilibrio; il ghiaccio “perso” era quello della parte anteriore (lo stesso che avanza) mentre le particolari condizioni della zona di accumulo ne permettevano una continua formazione.
L’avanzamento del fronte è così marcato che ogni 10 anni circa esso raggiunge le sponde della Peninsula Magallanes dividendo in due il Lago Argentino. Il livello dell’altro lago, il Brazo Rico, può crescere anche di 30 metri fino a quando la pressione non causa la rottura del ponte di ghiaccio, un fenomeno stupefacente e per questo ben documentato.
Il Parque Nacional de Los Glaciares
Il Parco Nazionale dei Ghiacciai fu istituito nel 1937 e rappresenta il secondo parco nazionale per estensione del paese. Lungo circa 350 km da nord a sud, comprende due dei laghi più grandi di tutto il Sudamerica: il Lago Argentino e il Lago Viedma. Il perché del nome è abbastanza intuitivo: basti pensare che un terzo della superficie del parco è coperta di ghiaccio, quello dello sterminato Campo de Hielo Sur. Il Campo de Hielo è la terza calotta glaciale dopo Antartide e Groenlandia e da esso si originano tutti i ghiacciai del parco: il Perito Moreno, il Viedna e altri 45.
Una delle principali caratteristiche di questi ghiacciai è la loro quota di origine; in altre parti del mondo si formano a partire dai 2500 metri di quota, qui invece si originano già dai 1500 metri in virtù della particolare conformazione geografica della regione.
Francisco Moreno, l’esploratore argentino
Francisco Moreno, “El Perito”, l’esperto. Moreno fu uno dei più grandi esploratori sudamericani: fu lui a “scoprire”, e nominare, il Lago Argentino e il Monte Fitz Roy. Ebbe anche un ruolo decisivo nella definizione del confine tra Cile e Argentina, ancora oggi oggetto di disputa tra i due paesi.
Curiosamente, non vide mai il ghiacciaio che oggi porta il suo nome ma sono abbastanza certo che lo avrebbe messo al primo posto delle sue incredibili scoperte.
Quando visitare il Ghiacciaio Perito Moreno
Il Perito Moreno può essere visitato lungo tutto il corso dell’anno. Il momento migliore però è quello dell’estate australe, che corrisponde al nostro inverno. In questo periodo è anche più probabile riuscire ad osservare la rottura dei blocchi di ghiaccio e le temperature, specialmente se c’è il sole, sono più accettabili.
Il periodo estivo è anche quello in cui si possono fare tutte le attività, dal trekking alla gita in barca.
Come arrivare al Ghiacciaio Perito Moreno
Ci sono tre possibilità per raggiungere il ghiacciaio, che dista circa un’ora e mezza da El Calafate, la principale cittadina della regione:
- In auto, percorrendo la provinciale n° 11: all’ingresso del Parco bisogna fermarsi per acquistare il biglietto di ingresso;
- In autobus: dalla stazione degli autobus di El Calafate partono giornalmente diversi autobus diretti al Ghiacciaio Perito Moreno. Tasqua è una delle compagnie più grandi (ed economiche); non sempre è possibile prenotare online quindi provate a prenotare i posti direttamente in biglietteria (non fidatevi a presentarvi direttamente, rimanere a piedi è davvero facile);
- Con un tour guidato: da El Calafate partono numerosi tour organizzati. Alcuni offrono solo il trasporto, altri propongono una guida ma la maggior parte prevedono varie attività da fare sul ghiacciaio. Il costo del biglietto di ingresso al parco non è solitamente compreso.
Visitare il Ghiacciaio Perito Moreno
Ci sono varie opzioni per visitare il Perito Moreno: via terra, via acqua e via ghiaccio.
Ammirare il ghiacciaio dalle passerelle
La visita al ghiacciaio può esser fatta anche in autonomia. Proprio di fronte al Perito Moreno è stata realizzata una rete di passerelle che portano a diverse terrazze e viewpoint. Esistono cinque diversi sentieri che conducono ai diversi belvedere, in questo modo è possibile vedere il ghiacciaio da ogni angolazione. Ogni sentiero è contraddistinto da un colore diverso.
I due più belli sono il Paseo Central e il Paseo de la Costa ma in circa tre ore è possibile riuscire a percorrerli tutti. Vi consiglio in particolare di raggiungere il Balcon Inferior che si trova a soli 300 metri dal fronte del ghiacciaio.
La vista dai vari belvedere è davvero incredibile e pazientando un po’ è possibile vedere i blocchi di ghiaccio staccarsi dal fronte. Attenzione però, potreste rimanere qua ore senza accorgervi dello scorrere del tempo!
Qui di seguito i link per prenotare:
- Escursione con guida
- Escursione libera (solo trasporto da El Calafate)
Navigare alle falde del ghiacciaio
Se volete davvero rendervi conto di quanto maestoso sia il Ghiacciaio Perito Moreno allora non vi resta che navigarci davanti.
Per fare questa esperienza unica ci sono tre possibilità:
- Imbarcarsi sulla Southern Spirit, che salpa da Puerto Moreno (3 minuti a piedi dalla fermata degli autobus). Gli orari di partenza sono 10:30-13:00-14:30 e la navigazione nei dintorni del ghiacciaio dura circa un’ora. Il costo è di 60.000 ARS (circa 60 €)
- Prendere parte ad un boat safari organizzato. Sia a El Calafate che al Centro Visitatori troverete un’ampia scelta di agenzie che propongono questa attività. Se vi trovate qui in alta stagione la cosa migliore è prenotare direttamente online per evitare lunghe attese sul luogo. Anche in questo casso la navigazione dura circa un’ora e vi porterà vicinissimi al fronte del ghiacciaio, abbastanza vicini da rendersi conto di quanto “gigante” sia questo gigante. Il punto di partenza è l’imbarcadero di Bajo de Las Sombras.
- Fare un’escursione in kayak. Questa è l’attività che più vi lascia a contatto con la natura, anche se più faticosa. Il punto di partenza è la spiaggia di Puerto Moreno e dopo vestizione e un breve briefing sarete pronti per imbarcarvi sui vostri kayak. Il fronte del ghiacciaio dista più di un chilometro ma lo spettacolo che ci si trova davanti vale tutta la fatica fatta.
Qui di seguito vi lascio i link per le varie attività:
Trekking sul Ghiacciaio
Se non avete mai camminato su un ghiacciaio, beh non c’è posto migliore in cui farlo per la prima volta. Questa esperienza è senza dubbio la più gettonata ma anche la più costosa; se viaggiate in alta stagione, prenotate qualche mese in anticipo perché i posti vanno letteralmente a ruba. Sul Perito Moreno è possibile fare due trekking diversi: il Mini Trekking e il Big Ice. In entrambi i casi avrete tempo di visitare anche le passerelle ma ricordatevi che il pranzo non è incluso.
Il mini trekking è l’escursione più frequentata dai turisti. La camminata dura circa tre ore, di cui una sul ghiaccio, ed è condotta da guide alpinistiche locali. Una volta raggiunto il ghiacciaio (dopo una breve navigazione) le guide distribuiscono elmetti e ramponi. Durante la camminata, oltre a raccontarvi la storia del ghiacciaio, vi porteranno a vedere grotte, seracchi, crepe e pozze di acqua dal colore blu intenso. In totale l’escursione dura circa 10 ore, transfer compresi, si può fare da luglio a maggio e costa 310.000 ARS (poco meno di 300 €).
Per il suo costo elevato e l’impegno fisico richiesto il Big Ice è probabilmente meno turistico ma se cercate l’esperienza completa allora è il trekking che fa per voi. È anche l’unico modo per trascorrere 3 ore a tu per tu con il Perito Moreno. L’escursione si volge esattamente come il mini trekking con la differenza che la visita alle passerelle è programmata prima di raggiungere l’imbarcadero. Questo trekking permette di raggiungere il cuore del ghiacciaio e di ammirare le montagne circostanti: il Cerro Dos Picos, il Cerro Pietrobelli e il Cerro Cervantes. Prima di rientrare è prevista una sosta di circa 30 minuti per pranzare (non incluso). In totale l’escursione dura circa 12 ore, transfer compresi, si può fare da settembre ad aprile e costa 560.000 ARS (circa 530 €).
Qualunque sia la scelta ricordatevi di vestirvi adeguatamente, come per qualsiasi escursione in montagna. Portate uno zainetto con un pile in più, un k-way, la crema solare, gli occhiali da sole e dei guanti per le mani. E non dimenticate dei buoni scarponi da trekking.
Ai seguenti link trovate tutti i dettagli per la prenotazione:
Biglietti, costi e orari
Il costo del biglietto per il Parque Nacional Los Glaciares è (a settembre 2024) di 30.000 ARS (circa 30 €). Nel caso in cui visitaste il parco una seconda volta entro 72 ore dalla prima è previsto uno sconto del 50% sul prezzo del biglietto (per la seconda visita). In Argentina la forma di pagamento preferita sono i contanti, specialmente in questo periodo, ma sono accettati anche bancomat e carte di credito.
Il Parco segue i seguenti orari:
- In estate: dalle 8:00 alle 18:00 dal 1° settembre al 30 di aprile (con possibilità di rimanere fino alle 20:00);
- In inverno: dalle 9: alle 16: dal 1° maggio al 31 agosto (con possibilità di rimanere fino alle 18:00).
Dove mangiare e dormire a El Calafate
Vista la sua vocazione turistica e la sua posizione che la rende la porta d’accesso al Ghiacciaio Perito Moreno, El Calafate offre una vasta scelta di alberghi e ristoranti. Come sempre, più in anticipo prenotate e più possibilità avete di trovare prezzi più bassi.
Noi abbiamo soggiornato all’hotel Tierra Tehuelche che si trova a 15 minuti a piedi dalla stazione degli autobus e dall’inizio di Avenida del Liberador. In alternativa il servizio taxi funziona piuttosto bene e vi permette di arrivare in centro in pochi minuti. L’hotel offre camere condivise e private (anche vista lago), un ristorante dove poter fare colazione e un puntuale servizio di lavanderia.
La maggior parte dei locali si trova sulla via principale, la Avenida del Liberador, ma fuori dal centro se ne trovano di altrettanto buoni. Ne è un esempio il Don Pichon che offre anche una ottima vista sul Lago Argentino. Ma il motivo principale per sedersi qui è, ovviamente, la carne alla griglia. In particolare la specialità locale è l’agnello patagonico (il cordero). Costillas de cordero (il carré) e il bife de cordero (la bistecca) sono davvero squisite; se preferite la carne di manzo non potete non scegliere l’Ojo de Bife, uno dei tagli prediletti a queste latitudini.