Quella a Mykines era la giornata che più attendevo da quando sono partito da Milano in direzione Fær Øer; non solo perché avrei finalmente rivisto i puffin dopo l’Islanda ma perché fino al mattino stesso non ero sicuro di raggiungere la piccola isola.
Proprio così. Raggiungere l’isola più occidentale delle Fær Øer è un’avventura nell’avventura: i collegamenti dipendono molto dal meteo che come in tutti i paesi del Nord sa essere molto volubile. Non solo c’è la possibilità che i traghetti non partano da Sørvagur ma può addirittura capitare di rimanere bloccati per la notte.
Per questo è saggio organizzare l’escursione in uno dei primi giorni del vostro viaggio così da avere un’altra possibilità di arrivare fin qui in caso di maltempo.
Come Arrivare a Mykines
In Traghetto
Meteo permettendo, il traghetto che parte da Sørvagur è il modo migliore per raggiungere Mykines. Dal 1 Maggio al 31 Agosto le partenze sono quotidiane con i seguenti orari
- Da Sørvagur: 10:45 e 16:20 (anche se in alcuni casi viene aggiunta una partenza alle 9:00)
- Da Mykines: 11:30 e 17:05
Il biglietto costa 120 DKK e va prenotato con anticipo direttamente sul sito mykines.fo. Una volta imbarcati cercate un posto sul lato destro di prua, potreste ricevere un po’ d’acqua durante la navigazione ma ne vale la pena. Durante la traversata, che dura 50 minuti circa, passerete vicinissimo a Drangarnir e all’isolotto di Tindhólmur e da prua avrete una vista davvero privilegiata.
Un trucco per evitare di rimanere a bocca asciutta e perdere una delle escursioni più belle delle Faroe è quello di prenotare i biglietti per più giorni differenti; in questo modo anche nel caso in cui ci sia una cancellazione per maltempo dovreste riuscire a partire in uno degli altri giorni. Nel caso in cui la traversata venga cancellata il biglietto viene completamente rimborsato, stessa cosa se si cancella la prenotazione 48 ore prima.
In Elicottero
L’altro modo per raggiungere l’isola è con gli elicotteri della Atlantic Airways. Volare in elicottero è più economico di quanto si possa pensare visto che è un mezzo di trasporto molto usato dai locali. Proprio per questo, a partire dal 1 Settembre 2022, le tariffe per i non residenti sono aumentate (un viaggio da Vagar a Mykines costa ora 435 DKK, quasi 60 euro). A differenza del traghetto il biglietto per il volo può essere acquistato solo a partire da 7 giorni prima della partenza. Ricordate
Mykines Hiking Fee
A partire dal 2018 tutti i visitatori che sbarcano sull’isola sono tenuti a pagare l’hiking fee di 250 DKK; questa tassa viene usata per preservare la natura dell’isola e per la manutenzione dei sentieri.
Ci sono tre modi per pagarla:
- Online sul sito hiking.fo
- Online sul sito da cui avete comprato il biglietto del traghetto (vi arriverà una mail di promemoria)
- Direttamente sull’isola presso uno dei due cafè o dai volontari presenti alla partenza del sentiero
Il Villaggio
Una volta sbarcati dal traghetto una scalinata vi condurrà direttamente al villaggio. Poche case, una guesthouse, due cafè e una piccola chiesa. A Mykines vivono durante tutto l’anno non più di una decina di persone ma d’estate il numero raggiunge la quarantina.
Come per tutti i villaggi faroesi vale la pena fare una rapida passeggiata tra le case con i tetti in erba e i tipici capanni usati per l’essicazione. Nel caso in cui veniate sorpresi dalla pioggia potete trovare un po’ di tepore in uno dei due accoglienti cafè.
L’itinerario
Il motivo principale, oltre ai puffin ovviamente, per cui si raggiunge Mykines è il suo faro. Per raggiungere il faro e tornare al villaggio mettete in conto circa 4 ore; purtroppo a causa di una frana avvenuta nell’inverno 2021 il sentiero non è praticabile e ancora non si sa quando tornerà ad esserlo. Gli abitanti si aspettano infatti una nuova frana anche se è difficile prevedere quando avverrà.
Ad ogni modo è ancora possibile vedere le pulcinelle, che su quest’isola sono praticamente ovunque. Attraversate il villaggio e continuate lungo il sentiero che va verso nord; dopo circa 1 km prendete il sentiero a sinistra che sale verso il ciglio della scogliera, seguitela in direzione dell villaggio fino ad arrivare al punto panoramico chiamato út á Rógvuna. Lungo tutto il cammino sarete letteralmente circondati dai puffin, questa colonia è la più grande delle Faroe, ma guardando verso il mare aperto potete osservare anche le sule in volo.
Mykines con o senza guida?
Come molte altre escursioni delle Faroe, anche quella che conduce a Mykineshólmur è raccomandabile affrontarla insieme ad una guida locale. Il vantaggio di avventurarsi sull’isola accompagnati è quello di scoprire qualcosa in più sulle tradizioni dell’isola e, perché no, scoprire qualche punto sconosciuto ai più da dove poter osservare i puffin più da vicino.
I tour guidati vi permetteranno anche di risparmiarvi alcune seccature visto che nel prezzo sono inclusi traghetto, hiking fee e pranzo al sacco.
Il sito visitfaroeislands.com, l’unico cui far riferimento per ogni aspetto organizzativo, elenca una serie di agenzie locali cui rivolgersi per organizzare la giornata:
- Experience Far Oer (quella cui mi sono affidato io)
- 62N
- Go Local
- Greengate Incoming
- Guide to the Faroe Islands
- Heimdal Tours
- Hiking.fo
- Make Travel
- MM Tours
- Visit Mykines – local guide
Ovviamente nulla vieta di organizzare l’escursione in autonomia; l’unica accortezza una volta su Mykines (ma questo vale dappertutto) è quella di prestare la massima attenzione lungo il sentiero. Ad ogni modo, qualunque scelta facciate preparatevi ad una giornata davvero indimenticabile.